Hola'!
Chi bazzica i siti di autocostruzione valvolare immagino non gli sara' sfuggito questo:
www .diegobarone.it/art1.htm (www l'ho scritto staccato altrimenti il forum mi da l'errore " Hai inserito un URL non valido"
, magari qualcuno paziente mi spieghera' perche', coi forum son un po' a digiuno acci
)
Nella pagina in oggetto e' stato proposto di utilizzare un comune trasformatore toroidale 220-12 V in luogo di un trasformatore audio dedicato.
Cito inoltre Lawrence in una sua discussione:
CITAZIONE
I segreti per realizzare quell'opera d'arte che è un trasformatore di uscita sono numerosi. Tanto per cominciare, la domanda più comune è: "Ma perchè non si prende un comune trasformatore di rete con primario a 380V e secondario a 24V di adeguata potenza?"
Ovviamente Lawrence hai risposto alla tua domanda in modo esaustivo in base all'esperienza e ai tanti testi sacri sull'argomento. Probabilmente sarai inorridito dall'idea di utilizzare un trasformatore così per un ampli HI-FI.
Ho pero' deciso di fare qualche prova e qualche misura pratica, giusto per togliermi una mia prima curiosita' di sapere come reagisce un trasformatore fatto per i 50 Hz con uno spettro molto piu' vasto che e' quello audio.
Il trasformatore esaminato e ' un 100 VA 230-11.8V per illuminazione, preso da RS cod. 257-4840 (che come suggerisce l'autore dell'articolo, ha in catalogo trasformatori per lo meno seri).
Per la cronaca l' avevo preso per cio' per cui e' stato costruito, cioe' alimentare faretti alogeni, non per uso audio
Strumentazione : Generatore BF kit N.E. lx. 1345 e voltmetro HP 400E
PROVA 1
frequenze di taglio: (a meno 3dB)
applicata una resistenza di carico sul secondario di 8,2 ohm, generatore sul primario con in serie una resistenza da 4,7k (per simulare la resistenza di uscita di una ipotetica valvola), si regola la frequenza del generatore per avere la tensione di uscita massima (Vmax) , quindi si notano le 2 frq. in cui la tensione scende a Vmax / 1.41
frq taglio inferiore : 25 Hz
frq taglio superiore : 300 kHz (!!!) ma gia a 100 kHz inizia a scendere la tensione di uscita
PROVA 2
frequenza di autooscillazione del primario.
In serie al generatore ho messo una resistenza di valore relativamente alto (120 k) , tensione misurata ai capi del primario. Si cerca la frequenza in cui la tensione di uscita e' massima (picco di risonanza)
frq = 15.3 kHz (uff che peccato cade proprio in banda audio
)
Lawrence, e' corretto il sistema per misurare questa frequenza?
NOTA: gia' con 10-12 Vpp applicati al primario, nella banda di frequenze 1-15 kHz e' percepibile a orecchio il suono emesso dal trasformatore.
PROVA 3
Prova empirica dal contenuto molto soggettivo e di scarso interesse scientifico, ma val la pena
Applico un segnale audio in ingresso al primario (prelevato da radio FM Panasonic
) e collego una piccola cassa da 8 ohm sul secondario.
Ascoltando tramite il trasformatore e senza, cioe' alimentando la cassa direttamente con la radio non noto alcuna differenza in termini di distorsione e larghezza di banda.
Qui occorrerebbero prove piu' rigorose per valutare la possibilita' dell'utilizzo in HI-FI o almeno in modalita' stereo.
Cmq si puo' sicuramente affermare che questo trasformatore toroidale, nato per i 50 Hz e i 230Vac, per segnali di non eccessiva intensita', compie pure il dovere di decente trasformatore audio.
La domanda finale che ponevo e' quindi: e' possibile realizzare trasformatori audio (per finali a valvole) toroidali?
Il fatto che il trasformatore suoni e' forse dovuto al fatto che non e' stato impregnato di vernice? Presumo che sia difficile, e magari non indispensabile per i 50 Hz, impregnare un trasformatore toroidale, dato che e' tutto fasciato stretto da pellicole isolanti (difficile , ma non impossibile!)