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| Tonno, tu mi ricordi un vecchio amico delle superiori. Lui non accettava qualcosa che facesse una sola funzione. Ti scassava gli zibidei finchè non lo avevi aiutato a far funzionare qualcosa che aveva letto in una rivista o che aveva trovato il progetto chissà dove, poi dopo tanta fatica quando funzionava lui lo cannibalizzava aggiungendo luci, lampadine, switch, potenziometri e quant'altro finchè alla fine non scoppiava per incompatibilità di funzioni. Tipo, alimentatore con interruttore di accenzione basato su due pulsanti che pilotano un relay con ritenuta sul primario del trasformatore e timer di autospengimento in caso di corrente zero, ma con l'esclusione per l'impiego con basse correnti, e pulsante di reset del tempo, con indicatore digitale di conto alla rovescia, beep di preavviso spengimento, sirena di allarme per lo spengimento, luci lampeggianti a semaforo, e avviso timeout di spengimento. Poi aggiungeva un voltmetro, un amperometro, ma anche un cosfimetro sul primario per tenere sotto controllo la potenza reattiva ed eventualmente anche un correttore rifasatore. Alla fine, quella collezione di demenzialità non riusciva a farla andare nessuno e lui finiva scontento dicendo che il progetto non era valido, che la tale rivista non era seria e che io non gli dedicavo sufficiente tempo.
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