Posts written by Frak®

Ciao, provo a dare un'idea.
Al posto di usare un grosso peso a bassa velocità userei uno più leggero a velocità più alta. Ciò rende più efficiente la rottura di un metallo, non vedo perchè non possa funzionare anche per il legno
Per aumentare la velocità di impatto senza ricorrere a strutture alte 2-3m userei un caricamento a molla. Per avere un idea di come fare cerca su google "lat machine" (quella con i due pali verticali sui quali scorre il peso), è bene o male quello che mi è venuto in mente.
Il cuneo scorre in mezzo ai pali, nelle quali sommità ci sono due molle lunghe. Per collegare il cuneo con il paranco userei un grosso magnete, opportunamente tarato per fare in modo che si stacchi quando le molle sono caricate al massimo.
Con questo sistema si ha una struttura più bassa e leggera (minor fatica a trasportarla), più efficiente a causa dell'alta velocità di penetrazione (minor fatica a usarla) e adattabile ad un motore a scoppio con frizione (pigrizia totale ).

Provo a rispondere alla domanda di Lawrence.
Sappiamo che per creare un campo magnetico occorre corrente su un conduttore, e che un flusso variabile nel tempo genera ai capi di questo una tensione.
Da queste due si deduce intuitivamente che l'energia magnetica viene immagazzinata proprio nel campo magnetico che l'induttore genera.
Forse per rendere più chiara l'idea si può pensare ad un analogia con il condensatore. Questo accumula cariche elettriche sulle sue armature, e finchè ai suoi capi non viene collegato nulla queste rimangono lì. Un induttore in modo simile quando si carica accumula energia creando un campo magnetico, e finchè rimane cortocircuitato (idealmente) ci sarà corrente che circola al suo interno mantenendo il campo costante fino a quando non si decide di prelevare energia trasformando il cortocircuito in una resistenza.

Ho come il dubbio però di non aver compreso la domanda, si cercava di capire qualcosa di più specifico?

Non saprei, rispetto a seguire intuitivamente il contorno non credo ci siano metodi molto più efficienti, o almeno non ci ho pensato abbastanza . Per ottimizzare quelli già scritti, ha senso al momento della stampa cacciare dentro al printf una stringa contenente tutti i numeri della riga/colonna interessata anzichè ripetere ogni volta la funzione per ogni numero? La cosa mi è venuta in mente pensando che magari il tempo che printf impiega ogni volta per "prepararsi" alla stampa è superiore alla creazione della stringa. Scusate il "magari" ma è da tempo che non guardo il C

Se all'alternatore trifase non colleghi niente (idealmente) non c'è resistenza meccanica e quindi il microscopico 9 non sente niente.
Immagina ora di vedere un alternatore dall'alto: quando tu attacchi un carico si formano due coppie di forze, uno sullo statore ed uno sul rotore. Guardando le due forze che formano la coppia sullo statore (il quale è saldato alla base di appoggio 11) puoi notare che puoi considerarle come una leva con il fulcro sull'asse della base 11. Siccome la forza con verso opposto alla rotazione della base si trova più distante, si arriva alla tesi: sì, la rotazione del motorino 9 viene intralciata.

Riguardo alla prima cosa che hai detto sull'ultimo messaggio, la gente non ha voglia di affaticare troppo la mente perchè già tanta, tantissima altra gente ha provato a confutare la conservazione dell'energia, senza successo. C'è chi ritiene questo sufficiente per convincersi del fatto e chi no. A me non interessa se uno non si convince della cosa, l'importante però è che se volesse sostenere il contrario non si fermi alle sole idee ma provi a sperimentare sul serio trasformando dei disegni in qualcosa di tangibile. Il tutto senza accusare gli altri di pigrizia mentale solo perchè fanno parte della prima categoria di persone.

Avviso che provo a dare la soluzione:

1. Un missionario e un cannibale partono (2m2c - 1m1c - 0)
2. Il missionario torna (2m2c - 1m - 1c)
3. Il missionario smonta e partono due cannibali (3m - 2c -1c)
4. Torna un cannibale (3m - 1c - 2c)
5. Il cannibale lascia il posto a due missionari (1m1c - 2m - 2c)
6. Si scambiano un missionario e un cannibale (1m1c - 1m1c - 1m1c)
7. Tornati indietro, smonta il cannibale e monta l'altro missionario (2c - 2m - 1m1c)
8. Smontano poi i missionari e torna indietro il cannibale (2c - 1c - 3m)
9. Il cannibale ne porta un altro che poi fa tornare indietro in quanto già stufo di remare (1c - 1c - 3m1c)
10. Tornato, prende su quello rimasto (0 - 2c - 3m1c)
11. Alè (0 - 0 - 3m3c)

Altra possibile soluzione:
1. Due missionari sulla barca e due cannibali aggrappati sul bordo in modo tale che non affondi (1m1c - 2m2c -0)
2. Tornano un missionario e un cannibale (1m1c - 1m1c - 1m1c)
3. Ripetono il punto 1 (0 - 2m2c - 1m1c)
4. Alè (0 - 0 - 3m3c)

Risparmio il missionario in quanto ho appena pranzato

Siccome vedo i suoi video da qualche anno ormai, posso dire che il suo obbiettivo è quello di incuriosire le persone per aumentare la conoscenza generale riguardante l'elettronica, insieme ad altri argomenti più o meno tecnici. Il tutto facendo vedere su di sè cosa NON bisogna fare

Misurare la 120 ac stringendo i puntali sui cavi con le dita... credo ci siano poche persone disposte a spiegare i rischi elettrici così bene, di solito ci si ferma alla teoria
Ho come l'impressione però che tende a rischiare meno dopo la botta col trasformatore per il microonde, ancora non so dire se sia stato volontario o meno, da quel che so dopo mezzo secondo hai serie probabilità di non poter più dare consigli a nessuno (se volete dare la vostra opinione, minuto 7:40

Pensavo che ormai ci si fosse stufati di tentare di violare il primo principio della termodinamica, data la gran quantità di esperimenti eseguiti da persone da tutto il mondo... Che dire, prova a farlo e racconta, magari funziona, l'importante è che i disegni diventino un modellino tangibile

Il senso della freccia del vapore è al contrario, e nel secondo schema cacci dentro il reattore l'idrogeno appena dopo che ne è uscito, vabè, inezie... Ma da dove lo tiri fuori l'idrogeno atomico?

Appena ho visto che foto e link c'erano ancora nonostante gli anni ho subito voluto provare a farla
A casa avevo solo degli avanzi di balsa e un pò di compensato, di dimensioni però insufficienti. Ho pensato che magari si poteva provare a farlo in scala 1:2, e quando ho visto che il discorso valeva per un bass reflex son corso subito a cercare penna righello e tagliabalsa
Che dire... ci ho montato un altoparlantino da 4cm cinese, quelli che vengono usati negli speaker bluetooth da 4/5 euro per intenderci, e se è riuscito a migliorarlo in quel modo vale la pena provare a costruire l'originale 1:1! Se mai deciderò di fare l'impiantino saranno una valida opzione

Scusa ma dall'ultimo disegno sembra che tu abbia scoperto l'acqua calda, non come estrarre idrogeno

A parte il fatto che hai confuso la cella di peltier con la termocoppia (sono l'uno l'opposto dell'altro), perché farsi tutto questo ambaradam se concettualmente puoi avere lo stesso risultato con un motore elettrico che fa girare una dinamo in modo che si autosostenga?

Non è che magari cercando di tararlo le frequenze vadano a trasformare il plexiglass in qualcosa di indesiderato se non pericoloso? Come... cesio, radon, composti strani?

Il problema è che appena crei il buco nero questo per radiazione di Hawking fa saltare per aria tutto il vicinato in un istante

Franco, non vorrei sembrare antipatico... Da ciò che invii mi sembra che tu, come me una volta, ti faccia venire in mente tutti i progetti possibili e immaginabili, senza però prenderne sul serio qualcuno, intendo sviluppandolo e ragionandoci su. Per esperienza posso confermarti che questa non è la migliore strada, perché continuando a pensare in questo modo ti ritroverai con poco o nessun risultato in mano più tardi, magari anche prendendotela per via del tempo sprecato...
Per esempio in questo progetto vedo il tuo GIV inviato poco tempo fa, al quale avevi allegato una foto di un pezzo in vetro facente parte di quest'ultimo. Com'è andata la prova? Hai ottenuto buoni risultati? (Non è per rubarti le idee, il mio campo è un altro )